THE FABRICS’ SOUP
“FATTO A MANO“
di Marco Poli
L’edizione di The TSL GAZETTE in occasione della Fashion Week, che inizierà domani, celebra la mano. La mano è ciò che si protende verso un viso, che lo accarezza. Si apre per donare, è colei che indica la bellezza, che crea capolavori e che dirige orchestre. Che stringe un’altra mano per presentarci o che accompagna un bambino. Prendersi per mano, unisce chi si ama. Nel tatto c’è molto, c’è qualcosa che si tocca in profondità. Per valutare un tessuto, un filato si considera “la mano”, morbida o scattante, crêpe o fluida… per essere felici, dobbiamo toccare ciò che desideriamo. La gestualità della mano accompagna discorsi e sostituisce parole.
Le mani sono essenziali insieme per disegnare, una tiene la matita e l’altra tiene ferma la carta; per cucire, una tiene l’ago e l’altra il tessuto; “per fare la maglia”, per suonare, per giocare, fare giardinaggio e anche per cucinare. Per governare la tecnologia. Sono compiacenti quando ci strofiniamo gli occhi e quando ci grattiamo la testa… la mano serve per il saluto militare e per mandare a quel paese qualcuno.
Questa edizione di The TSL GAZETTE, settembre 2025, è dedicata alla manualità, all’abilità di creare e di esprimere fantasia e ingegno che ci vestono, arredano le nostre case. Se non ci fossero abili sarti, stilisti e artigiani, il mondo che ci circonda sarebbe meno bello e confortevole.
La mano è la protagonista di storie speciali e di due servizi fotografici: Il primo, dedicato a una nuova mania “glamour”: il CROCHET che ha raggiunto passerelle importanti e ispirato maison del lusso a livello internazionale. Il secondo, dedicato a preziosi tessuti per l’abbigliamento e per la casa che, come una carezza, ci donano gioia e benessere.