PIERRE-LOUIS MASCIA PRESENTA: LES ENFANTS DU PARADIS
Milano Fashion Week, Settembre 2025
Di Marco Poli
Abbiamo chiesto a Pierre-Louis Mascia che cosa è per lui il paradiso e la sua risposta, immediata, è stata: “qui e ora”. E ancora, “So di vivere la vita come se fossi in paradiso ma, questo è per evitare l’inferno che spesso ci è presentato nella quotidianità e che ci rende dannati. Per evitare questo dobbiamo vivere l’oggi al nostro meglio e offrirlo a nostra volta e, per me, questo si rappresenta attraverso la mia collezione abbigliamento e anche con la collezione Casa, con abiti e oggetti che ci avvolgono e ci circondano”… in queste parole, “rubate” nel backstage, a caldo, subito dopo la sfilata, Pierre-Louis Mascia ci indica un percorso al contempo onirico e realistico. Le stoffe, fluide e lucenti, le stampe e le fantasie jacquard tra rose, farfalle e geometrie colorate, sovrapposte a ramage o a righe con trasparenze e pesi diversi, stampe animalier abbinate a paesaggi bucolici come porcellane inglesi e a paisley, disegni cravatta, ci conducono in un paradiso popolato da splendidi maharajah che incedono insieme a figure gipsy-chic o a personaggi di un caravanserraglio, adornati con scialli frangiati, jacquard tridimensionali che sembrano ricami, stoffe sinuose portate però con infradito flip-flop coloratissime. Eppure, l’insieme è così armonico e credibile e vien voglia di partire, per un viaggio immaginario e meraviglioso che ci pare già di vivere realmente.
La nuova collezione Primavera/Estate 2026 di Pierre-Louis Mascia nasce dal teatro, dal suo linguaggio di illusioni e verità, dal ritmo stesso della vita come spettacolo: fragile, intenso, implacabile. L’ispirazione arriva dal film francese del 1945 Les Enfants du paradis: un gioco di drappeggi, dove i tessuti sembrano emergere da una soffitta, polverosi ma preziosi, come frammenti di memoria che raccontano storie dimenticate. Trame leggere, effetti trompe-l’œil e plissettature evocano un universo sospeso tra illusione e verità.
La seta è la grande protagonista della collezione, declinata attraverso 18 stampe originali che mettono ancora una volta in risalto la maestria di Pierre-Louis Mascia nell’arte di mescolare motivi diversi, un’interpretazione personale di colori e giustapposizioni. Accanto alla seta, il jersey avvolge il corpo con naturalezza, mentre gonne ampie e ariose, impreziosite da delicate balze, donano movimento e femminilità. La proposta si completa con bomber e trench ultraleggeri, pensati per le giornate più fresche. Jeans con sorprendenti effetti trompe-l’œil aggiungono un tocco creativo e inaspettato, evocando lo spirito del palcoscenico.Un equilibrio tra eleganza rilassata e sofisticata nonchalance che è la cifra stilistica di Pierre-Louis Mascia.
La gallery della sfilata:





